DESIGN

E_

Viaindustriae designs habitats. The design, the project is the definition and construction of a space/structure through “open” form systems. Viaindustriae uses a modular system which can be adapted and applied to every project, module, installation, structure, “architectures of the void”, “suspended” habitat, ephemeral and performative space. The systematic method produces objects inbetween design and art.

Regarding product design, VIANDUSTRIAE produces “taxonomic” furniture, bookcases, modules, reading stations, specifically concived according to the needs of the project or of the client.

The design of objects and furniture is modular and inexpensive. According to Viaindustriae’s philosophy, design is the art of reusing and regenerating materials and spaces and its purpose is to organize the living environment.

Regarding graphic design, VIAINDUSTRIAE works in close relationship with the exhibition form, organizing and drawing in an integrated way all the elements of communication for a cultural product-program.

Viaindustriae also works with and for museums and contemporary art centers, often focusing on interactive and performing devices designed to involve the user.

A_ARCHITECTURE:
Architecture is first of all a matter of space and then a metter of building. The structure is a neutral platform open to possibilities. In this section, most of the projects refer to this concept. For example, AN OPEN LIBRARY is a site-specific installation, a temporary structure build in Cancelli Art Park (PG) inside the residency program Manufatto in Situ 3. It is a library concived to accommodate the activities of the participants. Usually, around the habitat/architecture, Viaindustriae arranges seating elements and objects; design elements of interchange and communication with the public that explores space. Or Une maison / a house, site-specific installation Piazza Beata Angela in Foligno for a social communication campaign FARE FAMIGLIA; the prototype of the house is to experiment the space / minimum for two people in a public square bordering the private. A residential module, an installation inside the Situ 4 building, a remodeled structure with the recovery materials of the previous fittings, to allow two uses: – a silent public space to welcome the workshop participants; -a house inhabited by two people before, during and after the workshop.

P_PRODUCT DESIGN:
VIANDUSTRIAE is interested in “critical design” and in re-defining the status of a product through a continuous action of “criticism” of the object itself, for a “subjective” redefinition of the product in a cultural dimension. The bookcase is the most suitable product to deppen this philosophy, best product for this is the bookcase, both vertical and horizontal, ie organized as a practicable table. Within the INbookOUTbookIFbook project on the contemporary artist’s book (Spoleto, 2010) and in Bologna within the Artelibro Festival, VIAINDUSTRIAE designs IFlibrary “book practice” modules, reading and visualization stations, designed specifically for the spaces of the Municipal Library of Palazzo Mauri di Spoleto and the Archaeological Museum of Bologna. This is connected to the HABITAT / 1 production of design modules for the domestic landscape. The house residence, interior installed in a factory that defines a post-industrial environment, is able to trigger projects around, a laboratory of contemporary living beyond the standards. The objects, the furniture are designed with a modular and economic design. This operation constituted a production catalog of VIAINDUSTRIAE of multiples, artefacts able to build and organize the living environment.
Il prodotto prediletto per questo è la libreria, sia essa verticale che orizzontale, cioè organizzata come un tavolo praticabile.
All’interno del progetto INbookOUTbookIFbook sul libro d’artista contemporaneo (Spoleto, 2010) e a Bologna all’interno del Festival Artelibro, VIAINDUSTRIAE progetta IFlibrary moduli di “pratica del libro”, stazioni di lettura e visura, progettati in maniera specifica per gli spazi della Biblioteca Comunale di Palazzo Mauri di Spoleto e il Museo Archeologico di Bologna.
A questo è connesso il progetto HABITAT/1 produzione di moduli di design per il paesaggio domestico. La residenza casa, abitacolo installato in un opificio che definisce un ambiente post-industriale, è capace di innescare progetti all’intorno, un laboratorio dell’abitare contemporaneo oltre gli standard. Gli oggetti, i mobili sono pensati con design modulare ed economico. Questa operazione ha costituito un catalogo di produzione di VIAINDUSTRIAE di multipli, manufatti capaci di costruire e organizzare l’ambiente di vita.

G_GRAPHIC DESIGN:
Graphic design is often integrated with product design.
Viaindustriae, as publishing house, designs publications, books, catalogs and off-media editorial projects (audio-video, radio, records, audiobook).

D_DISPLAY DESIGN:
Displays are devices designed for productions with museums or contemporary art centers. Every project wants to guarantee the functionality of exhibition displays, but enhances the interactive and performative aspects that involve the user. Design and technology are measured by the specificity of cultural objects and contexts, often in an ephemeral and multimedia dimension.

 

I_

VIANDUSTRAE disegna habitat. Il design, il progetto è la definizione e costruzione di spazi e strutture con sistemi di forme “aperte” che aprono possibilità e tipi di “vivibilità”. La combinatoria si rivela attraverso moduli, installazioni, strutture, “architetture del vuoto”, abitacoli “sospesi”, spazi effimeri e performativi. Il metodo sistematico e radicale di matrici spaziali produce oggetti praticabili tra design e intervento artistico. Tra i dispositivi prediletti le piattaforme praticabili “abitanti”, esempi di architetture aperte, trasformabili e partecipate.

Nell’ambito del design del prodotto come dell’allestimento di piattaforme “private”, VIANDUSTRIAE progetta mobili praticabili “tassonomici”, librerie, moduli di “pratica del libro”, stazioni di lettura e visura, progettati in maniera specifica nei contesti e a misura della committenza.

Gli oggetti, i mobili sono pensati con un design modulare ed economico. La serie prodotta parla del design come un’arte capace di riusare e rigenerare i materiali e gli spazi. Questa filosofia ha generato un catalogo di produzione di VIAINDUSTRIAE di multipli, manufatti capaci di costruire e organizzare l’ambiente di vita.

Nel progetto grafico VIAINDUSTRIAE progetta direttamente il design in relazione stretta con la forma espositiva, organizzando e disegnando in maniera integrata tutte le parti dell’universo comunicativo di un prodotto-programma culturale.

I display vengono progettati per i modelli espositivi affrontati nelle committenze o produzioni con musei e centri d’arte contemporanea. Vengono progettati dispositivi interattivi e performativi che coinvolgono il fruitore inteso sia come visitatore occasionale che come istituzione ospitante. La tecnologia e il disegno tratta la specificità degli oggetti culturali e dei contesti spesso nella dimensione effimera e multimediale.

A_ARCHITETTURA:
L’architettura è prima spazio poi edificio. Il ritmo e il programma strutturale segue la coreografia culturale delle azioni primarie e al contorno. La struttura è piattaforma neutra delle possibilità abitanti e abitabili. Ad esempio AN OPEN LIBRARY è una installazione site-specific, struttura temporanea aperta presso il Parco per lʼArte Cancelli (PG) allʼinterno del workshop Manufatto in Situ 3, uno spazio libreria per accogliere le attività dei partecipanti. Attorno all’habitat delineato in genere vengono disposti elementi di seduta e oggetti/multipli; elementi di design di interscambio e di comunicazione con il pubblico che esplora lo spazio. Oppure Une maison/una casa, installazione site-specific Piazza Beata Angela a Foligno per una campagna comunicazione sociale FARE FAMIGLIA; il prototipo di casa è per sperimentare lo spazio/minimo per due persone in una piazza pubblica a confine con il privato. Un modulo abitativo, una installazione allʼinterno Manufatto in Situ 4, una struttura rimodulata con i materiali di recupero dei precedenti allestimenti, per consentire due usi :

-uno spazio pubblico silenzioso per accogliere i partecipanti del workshop;

-una casa abitata da due persone prima, durante e dopo il workshop.

P_PRODUCT DESIGN:
Nell’ambito product design VIANDUSTRIAE disegna e realizza nell’ambito culturale del “critical design”, re-difinendo lo statuto del progetto attraverso una continua azione di “critica” all’oggetto, per una redifinizione “soggettiva” del prodotto in una dimensione a misura culturale. Il prodotto prediletto per questo è la libreria, sia essa verticale che orizzontale, cioè organizzata come un tavolo praticabile.
All’interno del progetto INbookOUTbookIFbook sul libro d’artista contemporaneo (Spoleto, 2010) e a Bologna all’interno del Festival Artelibro, VIAINDUSTRIAE progetta IFlibrary moduli di “pratica del libro”, stazioni di lettura e visura, progettati in maniera specifica per gli spazi della Biblioteca Comunale di Palazzo Mauri di Spoleto e il Museo Archeologico di Bologna.
A questo è connesso il progetto HABITAT/1 produzione di moduli di design per il paesaggio domestico. La residenza casa, abitacolo installato in un opificio che definisce un ambiente post-industriale, è capace di innescare progetti all’intorno, un laboratorio dell’abitare contemporaneo oltre gli standard. Gli oggetti, i mobili sono pensati con design modulare ed economico. Questa operazione ha costituito un catalogo di produzione di VIAINDUSTRIAE di multipli, manufatti capaci di costruire e organizzare l’ambiente di vita.

G_GRAPHIC DESIGN
La progettazione grafica di VIAINDUSTRIAE è integrata al design del prodotto o del programma.
La comunicazione e la sua proporzione si misura in relazione stretta con il visual, la forma espositiva, organizzando e disegnando tutti i materiali e canali interconnessi. Il graphic design si applica sia al prodotto, al programma culturale che all’edizione. Viaindustriae in quanto casa editrice progetta pubblicazioni, disegna libri, cataloghi,format editoriali ibridi e off-media (audio-video, radiofonie, dischi, audiolibri…).

D_DISPLAY DESIGN:
I display sono i dispositivi progettati per le committenze o produzioni con musei o centri d’arte contemporanea. Il progetto garantisce l’aspetto conservativo-mnemonico dei bene esposti, ma potenzia gli aspetti interattivi e performativi che coinvolgono il fruitore (visitare occasionale, abitante, istituzione ospitante). Il disegno e la tecnologia si misurano con la specificità degli oggetti culturali e dei contesti spesso in una dimensione effimera e multimediale.